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Come creare un piccolo deserto in casa

Grazie alla grande varietà di forme e colori che caratterizzano questa tipologia di piante è possibile creare delle scenografie dai profili e dalle tinte più svariate, la creazione di un piccolo deserto di piante grasse può diventare una vera e propria opera d’arte. Le succulente crescono prevalentemente in terreni predesertici, dove si alternano periodi di piogge e periodi di siccità. Le si può trovare però anche su tutte quelle zone della terra in cui ci sono temperature medie superiori ai 0°C. 

Cure generali
Questi vegetali si caratterizzano per la semplicità con la quale ci si dovrà prendere cura e la grande capacità di ornare con molteplici repertori decorativi gli ambienti interni. Sono inoltre piante longeve, la cui crescita è lenta e si protrae per decenni, quindi non devono essere necessariamente potate, essendo molto resistenti difficilmente si avranno degli attacchi da parte dei parassiti, in quanto sono munite di spine che proteggono come una corazza la pianta. Non vi sarà bisogno di eseguire la pacciamatura per rendere molto fertile il terreno, poiché non necessitano di elementi nutritivi in aggiunta a quelli del terriccio. Richiedono annaffiature sporadiche soprattutto nei mesi invernali. Tale annaffiature possono essere effettuate durante l’ estate, ma d’ inverno è possibile sospenderle per tutta la stagione. Non bisogna assolutamente inzuppare il terreno, in quanto i ristagni d’acqua possono causare notevoli problemi, arrivando alla morte delle piante, anche in tempi molto brevi. Una cosa, però, non deve mai mancare, ovvero il sole, in quanto si tratta di piante abituate a vivere con una grande disponibilità di sole. La mescola di terra che accoglierà la pianta dovrà comprendere: terra, sabbia e piccole rocce, in modo da ricreare il loro habitat naturale. Il miglior terreno per le piante grasse sono i terreni acidi e porosi, che permettono un buon drenaggio dell’acqua e il passaggio dell’aria. È opportuno collocare edi piccoli sassolini sul fondo del vaso per favorire maggiormente il deflusso dell’acqua. 

Come creare un deserto
Il primo passo è quello della scelta del vaso che andrà ad accogliere la composizione di piante. Il contenitore potrà essere diversi materiali, di forma regolare o fantasiosa, l'importante è che sia largo e non troppo fondo dotato di un foro di scolo per l’acqua. Si deve tenere conto delle dimensioni delle piante alle quali dovrà essere garantito un ambiente confortevole. Per ricreare un ambiente rustico si può optare per un contenitore di terracotta o di pietra, se invece, l’ambiente richiama delle linee minimali si potrà scegliere il vetro dalle linee semplici e pulite. Per dare più movimento alla composizione è consigliato scegliere delle specie dalle forme e dalle tonalità differenti. Ad esempio si può scegliere una succulenta che si sviluppa in altezza e una che si sviluppa in larghezza, qualcuna spinosa e qualcuna con delle piccole infiorescenze. Si possono accostare forme tondeggianti come quelle della Mammillaria a quelle allungate dell’Aloe o della Sansevieria, così da creare un movimento ornamentale. Si può iniziare a creare la composizione depositando, sul fondo del contenitore, dei pezzetti di coccio o delle pietruzze. Questo primo strato servirà per evitare che l'acqua possa ristagnare nella terra. Sopra i cocci, o le pietre, si versa il terriccio sino ad arrivare a 1 o 2 centimetri dal bordo del contenitore. La terra dovrà essere composta da terriccio universale, sabbia e, se si vuole, frammenti di foglie, il tutto in parti uguali. Le piante vanno interrate cercando di formare, con il terriccio, una sistemazione confortevole per le piante e una superficie scenografica. Per posizionare le piante dotate di spine si può impugnare la pianta con della carta da pacchi piagata su se stessa in modo da formare una presina così da non danneggiare le foglie e le mani. Una volta completata la composizione con l’aiuto di un pennello dalle setole morbide si potrà eliminare la terra depositata sopra le piante. Per ottenere un effetto ancora più ornamentale si possono aggiungere delle pietre decorative di piccolo taglio sulle superfici rimaste libere. 

Suggerimenti
Il vasto mondo delle piante grasse permette anche la costruzione di installazioni aeree, attraverso le specie dal portamento pendulo come: l’ Epiphillum o il Lepismium (detti lingua di suocera), il Rhipsalis cereuscula o l’Aporocactus flagelliforme. Tramite degli appositi cesti si potrà appendere la composizione al soffitto.

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