Ricerca nel blog
Ispirazioni
Consigli

Camomilla, tutti gli Utilizzi

La camomilla è una vera e propria pianta miracolosa e le sue proprietà rilassanti sono famose in tutto il mondo. Per attivare i principi e godere appieno degli effetti positivi di questo fiore però, è importante seguire alcuni semplici accorgimenti. Scopriamoli insieme!

La camomilla può diventare eccitante

La colpa è dell’azulene, un olio volatile calmante che viene attivato completamente solo con il calore, donde la necessità di infondere i capolini in acqua bollente. Ma attenzione: il tempo corretto di infusione è di 3 minuti (mettete il timer), perché superando questo tempo ne viene estratto troppo (insieme ad altre sostanze), trasformandosi in un boomerang di eccitazione (anziché dormire, starete svegli tutta la notte come se aveste preso il caffè!). Altra precauzione: dato che l’azulene è volatile, la tazza va coperta durante l’infusione per evitare che l’olio si perda nell’aria, e l’infuso va bevuto il prima possibile (se scotta, aggiungete un cubetto di ghiaccio). Se la tazza resta scoperta a lungo, berrete un’acqua aromatizzata, ma senza proprietà.

Un’alleata per donne e bambini

Da secoli la camomilla serve come digestivo e contro crampi allo stomaco, gastrite e ulcera gastrica, colite, mal di testa e insonnia. È ottima nei bambini: per la mamma che allatta perché, tramite il latte, il principio attivo raggiunge il neonato; ma anche con il biberon, eventualmente con l’aggiunta di un pochino di miele; per placare l’irritazione della dentizione; nell'acqua del bagnetto serale, per lavare delicatamente la pelle e conciliare la nanna; per favorire il sonno anche nei più grandicelli; per calmare i dolori dovuti alle colichette. Ed è un toccasana per la donna in ogni fase della vita: attenua l'irritabilità da sindrome premestruale, regolarizza le mestruazioni e lenisce quelle dolorose; in gravidanza, contro le nausee mattutine e i doloretti di varia natura; al momento del parto, come rilassante e blando analgesico; in menopausa, contro vampate di origine nervosa, tensioni e insonnia.

Come raccogliere la camomilla

Il momento migliore per la raccolta dei capolini è, nei mesi di giugno e luglio, la mattina fino al mezzogiorno, da quando i raggi del sole hanno asciugato la rugiada notturna fino alla massima produzione di olio essenziale. Raccogliete i singoli capolini o le piante intere, da appendere poi a testa in giù in un luogo ombroso e aerato per l'essiccazione: le infiorescenze si staccano una volta secche e si ripongono in un contenitore di vetro a chiusura ermetica, da conservare in luogo fresco e buio.

Ricette erboristiche con la camomilla

• Per favorire il sonno e placare l’ansia: portate l'acqua a ebollizione, versatela nella tisaniera con due cucchiaini di fiori secchi, copritela col coperchio e lasciatela in infusione per 3 minuti, filtrate, addolcite con miele di tiglio e bevete caldo a piccoli sorsi. Se usate le bustine confezionate, ognuna basta per due tazze; non usate l'alluminio per l’infuso, perché altera il sapore.
• Contro le allergie respiratorie (raffreddori allergici, febbri da fieno e asma): due volte al giorno fate per 10 minuti inalazioni di vapori versando mezzo litro d'acqua bollente su un cucchiaio di fiori secchi.
• Per placare le irritazioni cutanee: ponete un cucchiaino di fiori secchi in una tazza di latte bollente, dopo 2 minuti filtrate, applicate compresse imbevute del liquido tiepido.
• Per schiarire i capelli biondi: sciacquate i capelli dopo ogni shampoo con un infuso tiepido preparato versando 1 litro d'acqua bollente su 50 g di fiori secchi e filtrando dopo 5 minuti.
• Per rilassarsi dopo una giornata stressante: aggiungete all'acqua del bagno una tisana preparata versando 1 litro d'acqua bollente su 200 g di fiori secchi e filtrando dopo 15 minuti; oppure appendete sotto il getto dell'acqua un sacchettino di cotone con i fiori.

Menu

Settings

Click for more products.
No produts were found.

Registrati per utilizzare la lista dei desideri.

Sei già registrato e possiedi un account?