La coltivazione dell’Aloe
L’Aloe cresce spontaneamente nella maggior parte delle zone tropicali e sub-tropicali. Può essere coltivata sia in ambienti esterni che in casa tutto l’anno grazie alla sua grande resistenza.
Esposizione
Necessita di un ambiente luminoso sia all’interno che all’esterno, fresco e asciutto. Le temperature indicate sono 20-24° durante il giorno e 10-14° la notte, non si dovrà mai far scendere la temperatura sotto i 5°. Durante la fase di crescita le piccole Aloe prediligono una sistemazione di mezzo sole, nello stadio adulto gradisce il pieno sole.
Terreno
L’Aloe può essere piantata sia a terra che in vaso, preferisce un terreno sabbioso e ben drenato in modo tale da evitare ristagni d’acqua. Per un migliore drenaggio è consigliabile sistemare alcune manciate di argilla espansa sul fondo del vaso o alla buca nel terreno.
Moltiplicazione
Aloe non si sviluppa verso l'alto. Col tempo, aumenta di dimensioni, le foglie divengono via via più grandi e ne nascono di piccole tutto attorno alla pianta madre. Esistono due metodi per la moltiplicazione di questa pianta:
Talea
Durante l' estate si recidono i germogli laterali lasciandoli asciugare per due tre giorni, mettendoli se si vuole al buio.
Seme
A marzo si mettono in vasi o cassoni con terriccio per piante grasse. Attenzione la temperatura ambiente deve essere di 20 - 21° gradi altrimenti i semi non germineranno.
Annaffiature
Data la sua poca resistenza ai ristagni d’acqua è preferibile evitare l’uso del sottovaso. Nel periodo estivo può essere innaffiata anche 2 volte alla settimana facendo attenzione che l’acqua non bagni le foglie creando così dei ristagni. E’ importante non eccedere con le dosi perché le radici potrebbero marcire e ottenere un gel troppo diluito. Se la pianta risulta molle e raggrinzita occorrerà fornirgli più acqua.
Concimazione
La concimazione può essere effettuata durante il periodo di crescita della pianta, anche se la pianta non necessita di particolari concimi. Se si desidera utilizzare la pianta per frullati o altre preparazioni si consiglia di non utilizzare fertilizzanti chimici.
Rinvaso
Occorre effettuare il rinvaso quando le radici della pianta hanno riempito tutto lo spazio del vaso, segno che tutti i sali minerali contenuti nel terreno sono stati assorbiti. Solitamente si può procedere al rinvaso in primavera o comunque prima della fioritura.
Potatura
Questa tipologia di pianta non necessita nessun tipo di potatura, è sufficiente eliminare le foglie secche alla base per evitare l’insorgere di malattie parassitarie.
Se lo scopo della coltivazione è quello di creare dei medicamenti è consigliabile una sistemazione in un ambiente esterno, il sole favorirà lo sviluppo delle sue proprietà.